Consulenza aziendale

La naturale conseguenza della collaborazione con le aziende e gli imprenditori è stata interessarmi alle aziende stesse nel loro complesso e non solo dal punto di vista delle risorse umane

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La naturale conseguenza della collaborazione con le aziende e gli imprenditori è stata interessarmi alle aziende stesse nel loro complesso e non solo dal punto di vista delle risorse umane. Spesso si pensa alle aziende come delle strutture autonome, già organizzate, e il fatto che esistano e stiano sul mercato può far credere che non ci sia altro da aggiungere se non qualche modesta correzione strada facendo. Nella mia esperienza non è così. L’azienda nasce come investimento e come realtà produttiva immaginata e attuata da un imprenditore che, per sua natura, non è in grado di fare tutto e ha necessariamente bisogno di un occhio esterno che noti le mancanze e le corregga. Questo vale soprattutto per tutto ciò che esula il core business ed è estraneo a quella professionalità verticale dell’imprenditore che ha consentito la nascita dell’azienda.

Il marketing strategico altro non è che la capacità di scegliere come investire ed è il punto di partenza di ogni azienda. Una volta superata la fase di start up sarà comunque necessario continuare a pensare agli investimenti in termini strategici allo scopo di adattarsi al mercato e diversificare il rischio. La strategia, in questi casi, consiste nel coesistere con la concorrenza e adattarsi alle esigenze della clientela.

Ma può accadere che l’azienda entri in crisi. I motivi possono essere diversi, ma la soluzione è sempre la riorganizzazione dell’azienda per far cessare l’emergenza e impedire che sorga di nuovo. La risoluzione delle crisi aziendali richiede l’individuazione del problema che l’ha causato per evitare che l’imprenditore sia tentato di effettuare tagli in maniera indiscriminata e impulsiva col solo fine di risparmiare, rischiando di danneggiare il core business e aggiungere una crisi di produttività a quella già presente.

La gestione dell’organizzazione aziendale non è attinente al core business quanto lo è il marketing strategico, ma non può essere trascurata a pena di provocare una crisi in un’azienda altrimenti in grado di rimanere sul mercato. I software moderni sono in grado di facilitare enormemente l’organizzazione aziendale, contraddicendo in parte quanto abbiamo affermato a proposito delle risorse umane, che l’imprenditore non può tenere del tutto sotto controllo. Oggi i software sono in grado di gestire, facilitare e procedimentalizzare l’organizzazione dell’azienda, fornendo in più anche una visione di sintesi che favorisce il controllo dell’azienda.

Nell’ambito di organizzazione aziendale ci sono poi due aspetti per loro natura sfuggenti e difficili da tenere sotto controllo, quali la comunicazione interna e il clima aziendale. La difficoltà risiede nel fatto che tutto ciò che attiene alla comunicazione fra le persone può essere procedimentalizzato solo in parte, se non altro per rispetto delle libertà individuali e per evitare di soffocare la necessaria iniziativa privata dei collaboratori. Per questo, saper gestire la comunicazione interna significa anzitutto verificare che i collaboratori abbiano acquisito quelle doti comunicative necessarie per vivere in azienda.

Il minestrone ideale si fa con 18 verdure, ma se vuoi mangiare il minestrone tutto l’anno fai il minestrone con le verdure che hai e magari viene anche più buono

Per quanto riguarda il clima aziendale, la sua gestione richiede la sensibilità particolare di un osservatore esterno che sappia anche quali leve attivare presso il personale per favorirne l’evoluzione in senso virtuoso.

Il formatore dovrà porsi con l’atteggiamento dell’osservatore esterno e del pedagogo che cerca di tirar fuori l’innata consapevolezza della persona piuttosto che di manipolarla.