Il Sussidiario mi dà l’opportunità di trattare una temetica che, chi mi segue, sa che ho molto a cuore: la capacità di aggiornare la propria professionalità anche dopo aver ottenuto il tanto agognato posto di lavoro. Non è tanto un rifiuto della comodità o, come si dice, di uscire dalla zona di comfort – ma c’è anche questo – quanto piuttosto di mantenere il contatto con la realtà lavorativa piuttosto che chiudersi nella quotidianità delle mansioni e nella sicurezza del posto fisso.
Articoli
IL CASO/ Il lavoro che aiuta i talenti e combatte la dispersione scolastica
Articolo pubblicato su il Sussidiario il 21 Dicembre 2024 – leggi